La cassa toracica si può allargare ed ingrandire tramite l'esecuzione di esercizi fisici,l'importante è che siano
eseguiti con costanza,preferibilmente quotidianamente.
non sempre si ha a disposizione una palestra dove praticare del sano body building a causa dei costi o del tempo,perciò l'allenamento a carico naturale più noto come "a corpo libero" è la scelta più economica in termini di tempo,denaro e logistica. ciò non significa che questo tipo di allenamento sia meno efficace,infatti con il passare del porta ad avere un fisico più "naturale" dato che si eseguono movimenti non meccanici.
uno dei miei esercizi preferiti per allargare la cassa toracica sono le flessioni,ottime per allargare le spalle,risolvere lievi problemi di scoliosi,rafforzare pettorali,tricipidi,bicipidi,deltoidi,trapezi e altri muscoli della schiena,per non parlare dell' irrobbustimento che apportano alle ossa,infatti come ho spiegato già in uno dei miei post la grandezza del muscolo è proporzionale a quella dell'osso.
A parte gli esercizi a carico naturale,ovvero allenandosi con la forza di gravità,di seguito riporterò alcuni esercizi che possono fare coloro che propio non sanno dire no alla palestra.
Pullover RespiratorioQuesta tecnica và correlata ad esercizi ad alta intensità, quelli che lasciano proprio “senza fiato”
come squat ad alte ripetizioni, stacchi, leg press; immediatamente dopo la fine dell’esercizio vi
accomodate su una panca ed aiutandovi con un manubrio di peso impegnativo per voi, eseguite 3-4
pullover riempiendovi la cassa toracica d’aria e tenendo la posizioni per alcuni istanti, sentirete un
lavoro intenso all’altezza dello sterno e delle costole. Questa tecnica potreste “attaccarla” alla fine
anche di ogni esercizio per i dorsali (senza penalizzarvi con sovra-allenamento), facendo sessioni
per il torace 2 volte su un ciclo di allenamento basato su 3 giorni.
Tirata RaderLa Tirata Rader consiste nello sfruttare il movimento del diaframma per ampliare la cassa toracica.
Immaginate ora, d’essere posizionati in piedi a gambe semi-divaricate davanti ad una spalliera, o
comunque davanti ad un macchinario che vi permetta di aggrapparvi a 2 mani lasciandovi libertà di
movimento. Ora che siete ben posizionati, afferrate la spalliera con le mani, mantenendo le braccia
tese, l’impugnatura sarà all’altezza delle spalle; da questo punto inspirate molto profondamente e
trattenendo il respiro scenderete lentamente verso il basso fino a sedervi sui vostri talloni, senza
ovviamente mollare le presa con le mani. Da questa posizione di ”parcheggio” sui talloni, contate
per 5-10 secondi e risalite lentamente espirando, ripetete la cosa 4-6 volte.
Questa tecnica è consigliata principalmente a fine di ogni allenamento.
Andateci piano le prime volte, specialmente se non eseguite queste 2 tecniche ben “ventilati” per un
esercizio troppo pesante. Per le prime volte la respirazione forzata ed esagerata può dare senso di
vertigine finchè non ci si abitua gradualmente con un periodo di qualche settimana.
Ricordiamo inoltre che il petto può indolenzirsi molto se non lo si allena in modo graduale. Come
sempre facciamo attenzione e non dobbiamo strafare la prime volte.
